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sabato 18 agosto 2007

Alan Moore: Lo specchio dell'amore

Fra le uscite future di Edizioni BD c'è Lo specchio dell'amore di Alan Moore.
Il traduttore è Marco Marcello Lupoi, come potete scoprire leggendo un estratto nel suo blog (Lupoi lo usa come spunto per parlare di una recente uscita del sindaco di Treviso sugli omosessuali).

"(...) Così scriveva Alan Moore nel 1988, nel suo poema Lo specchio dell'amore, storia in versi dell'omosessualità, dalla nascita della vita sulla terra al governo della Thatcher.
In questi versi (...) Moore parla del genocidio degli omosessuali nei campi di sterminio nazista. Le pile di cadaveri ammassati. Il fumo che si innalzava nel cielo."

Il libro è impreziosito dalle fotografie di Jose Villarubia.

Di recente Edizioni BD ha pubblicato anche La voce del fuoco (cliccando qua potete leggere un'intervista a Moore su questo romanzo) mentre in futuro è prevista l'uscita, oltre a Lo specchio dell'amore, di un'antologia di Vampirella (oltre a Moore ci sono Morrison, Ellis e Millar).

Analisi del fumetto in vendita online

Il mio libro Analisi del fumetto è ora in vendita online nel blog della DOUbLe SHOt.

Per quello che riguarda i canali di vendita più tradizionali il libro è stato annunciato la scorsa settimana sui cataloghi Anteprima (di Pandistribuzione) e Mega (di Alastor).


ANTEPRIME IN INTERNET
Rat-Man" di Leo Ortolani
La metàfisica di Groucho

Analisi del fumetto offre un punto di vista completamente nuovo sulle opere di autori come Tiziano Sclavi, Leo Ortolani, Mitsuru Adachi e Grant Morrison. I fumetti non vivono solo di contaminazioni e scambi con linguaggi come quelli della letteratura, del cinema o della poesia. Hanno anche una propria spiccata identità e un nocciolo di caratteristiche che li rendono unici e diversi da qualunque altra arte. Analisi del fumetto è un saggio che prende in considerazione uno di questi aspetti, la composizione delle coppie di tavole, descrivendolo partendo dalle basi fino a evidenziare la sua importanza in fumetti celebri come Dylan Dog, Batman: Arkham Asylum e Rat-Man.

Luigi Siviero
Analisi del fumetto
La composizione delle coppie di tavole
88 pagine
brossurato
6,80 euro
Abigail Press

venerdì 17 agosto 2007

Classifica americana di luglio 2007

I fumetti più venduti in USA nel mese di luglio 2007 secondo il distributore Diamond.

Classifica degli albi

1 THOR #1* MAR
2 FALLEN SON DEATH O/CAPTAIN AMERICA IRON MAN MAR
3 WORLD WAR HULK #2 (Of 5) WWH* MAR
4 WOLVERINE #55* MAR
5 DARK TOWER GUNSLINGER BORN #6 (Of 7)* MAR
6 NEW AVENGERS #32 MAR
7 JUSTICE LEAGUE O/AMERICA #11* DC
8 MIGHTY AVENGERS #4 CWI MAR
9 ALL STAR BATMAN & ROBIN #6* DC
10 AMAZING SPIDER-MAN #542 MAR
11 INCREDIBLE HULK #108 WWH MAR
12 BUFFY THE VAMPIRE SLAYER #5* DAR
13 AVENGERS INITIATIVE #4 WWH MAR
14 CAPTAIN AMERICA #28 CWI MAR
15 JUSTICE SOCIETY O/AMERICA #7* DC

Classifica dei volumi
1 ANITA BLAKE VH GUILTY PLEASURES VOL 1 HC* MAR
2 52 VOL 2 TP DC
3 INVINCIBLE VOL 8 MY FAVORITE MARTIAN TP IMA
4 KINGDOM HEARTS II VOL 1 GN (Of 5) TKP
5 SHOWCASE PRESENTS BATGIRL VOL 1 TP DC
6 MARVEL ZOMBIES HC NEW PTG* MAR
7 WARREN ELLIS CRECY GN (MR) AVA
8 CLUBBING** DC
9 HELLSING VOL 8 TP DAR
10 NARUTO VOL 15 TP VIZ
11 BERSERK VOL 18 TP (MR) DAR
12 ALAN MOORE WILD WORLDS TP DC
13 MOON KNIGHT VOL 1 ROCK BOTTOM TP MAR
14 SHOWCASE PRESENTS MARTIAN MANHUNTER VOL 1 TP DC
15 IMMORTAL IRON FIST VOL 1 LAST IRON FIST STORY PREM HC MAR

Trovate le top 100 su www.newsarama.com

Come sempre bisognerà attendere qualche giorno per conoscere con esattezza i dati di vendita.
Per ora si può fare qualche stima approssimativa.

L'esordio di Thor è andato sorprendentemente bene. A occhio dovrebbe avvicinarsi alle 160.000 copie.
Fallen Son e World War Hulk sono sulle 155.000 circa.
Countdown è calato ancora un po' ma tutto sommato si è stabilizzato. E' attorno alle 70.000, forse di poco sotto.

Al giorno d'oggi essere indipendenti è possibile, underground no



Dove va il fumetto oggi?
Se ne parla in una discussione sul forum di Comicus da cui estrapolo l'opinione di Giorgio "Difforme" Santucci.

premessa,
nessuno tra tutti quelli coinvolti in questa discussione e i vari autori citati è più "indipendente" di me, che ancora oggi (da più di 10 anni) mi autoproduco (parte) dei miei lavori per "scelta",
quindi se cerco di capire le ragioni di autori cosiddetti underground che scelgono di aderire al progetto di una rivista generalista e popolore non lo faccio per tornaconto, anzi
detto questo

al giorno d'oggi essere indipendenti è possibile, underground no

spiego
indipendenza vuol dire fare delle scelte personali e perseguirle senza mediazioni e censure, ti autoproduci, ti autopromuovi, ti autodistribuisci, bon, un culo tanto, lo so, ma sono cazzi tuoi...
l'underground invece presuppone un sottobosco creativo che non può più esistere, internet, i cool-hunter, i curatori, gli appassionati, i milioni di blog, di forum, siti e myspace e cazzi e bubbole oramai il bosco lo hanno tagliato, tutto è rapidamente visibile se si ha la curiosità, i mezzi e la "cultura" per farlo,
un esempio è vecchiato, quando uno come lui collabora con un grande magazine cosa potrebbe sfuggire al medesimo di quello che si muove nell'underground se lui stesso ne faceva più o meno parte?
più che di underground al giorno d'oggi si può parlare di "esclusione", grandi network decidono che adesso tira la street-art (che in origine era underground altrochè) e tutti dietro e magari i fumetti popolari sono considerati out (questo non vuol dire che sono underground, semplicemente non sono "promossi" e "sostenuti")

ripeto non giustifico la linea o il modo di fare di XL dico che così stanno le cose,
è vero però (per roberto) che possono apropriarsi di un estetica (e l'autore può decidere di dargliela) ma non di una poetica, quella non la puoi mettere su una magliettina o un toys, e oggi è solo quella che un autore può tenersi ben stretta,
voglio dire cronemberg può girare uno spot, magari col suo stile ma la sua poetica rimane fuori, intonsa...
XL credo che per questi autori sia essenzialmente una vetrina, infatti poi tutti pubblicano a parte i loro lavori più "di peso",
questo inficia lo loro credibilità?
in un'ottica da ventesimo secolo sì, in un'ottica attuale non lo so,
stiamo vivendo un mutamento epocale, forse non ve ne siete accorti, e tutto va ripensato, messo in discussione.....
parliamone

giorgio santucci

difforme.blogspot.com

giovedì 16 agosto 2007

Torna Autunnonero, il Festival di Folklore e Cultura Horror

comunicato stampa

L’HORROR E IL FOLKLORE SORGONO A PONENTE

Torna Autunnonero, il Festival di Folklore e Cultura Horror

VALLECROSIA / DOLCEACQUA / PIGNA / TRIORA / CERVO

7 settembre - 9 dicembre 2007

Il Festival di Folklore e Cultura Horror Autunnonero si rinnova per la sua seconda edizione con un nuovo tema, la Follia. Partendo simbolicamente da Triora, location scelta per il suo esordio, Autunnonero abbraccerà quest’anno 5 borghi medievali della Provincia di Imperia in un itinerario attraverso il folklore, l’horror e il fantastico tra retaggi di antiche tradizioni e credenze (quasi) dimenticate.

C’è una realtà distorta che ogni mente crea cercando di dar forma alle proprie pazzie ed ossessioni, in un terreno fertile di tradizioni folkloriche come è la Riviera Ligure di Ponente con i suoi borghi, le sue chiese, i suoi boschi. Un qualcosa che va al cuore delle nostre origini, che s’intrecciano con il futuro dando vita ad Autunnonero.

Giullari, saltimbanchi, freaks e folli; un mondo oscuro e selvaggio tra borghi dimenticati e antichi carrugi; tutto questo vi travolgerà da settembre a dicembre con una serie di eventi sulla rotta di “Psychogenesis – Viaggio nella Follia tra Scienza e Folklore”, tema della seconda edizione del Festival. Verrete coinvolti da danze e musiche folkloriche, incontri, esposizioni e menù di piatti tradizionali. Studiosi, scrittori, autori ed artisti nazionali ed internazionali si cimenteranno nel raccontare, rappresentare, descrivere la Follia, trascinandovi in un mondo dove tutto sembra e nulla è, un mondo quasi onirico, grottesco ed inquietante.

Le location scelte per la seconda edizione di Autunnonero non mancheranno di stupirvi e inquietarvi, trascinandovi nella loro atmosfera arcana e suggestiva. I centri storici di Triora, il “paese delle streghe” e di Vallecrosia Alta, il Castello dei Doria di Dolceacqua (XII sec), la chiesa sconsacrata di Pigna (XIV-XV sec.) con gli splendidi affreschi del Canavesio sul Giudizio Universale e infine l’Oratorio di Santa Caterina (XIII sec.) nell’antico borgo di Cervo al confine tra cielo e mare. Questo è l’itinerario che Autunnonero propone quest’anno.

Siete pronti a fronteggiare il lato oscuro della vostra coscienza? Ad affrontare il volto della follia?

Autunnonero vi aspetta, alzando il nero sipario su una sonata di violini isterici.

mercoledì 15 agosto 2007

Matthew Vaughn dirige Thor

Secondo Variety la Marvel produrrà un film su Thor e affiderà la regia a Matthew Vaughn, lo stesso che ha da poco portato nelle sale la versione cinematografica di Stardust.
Lo sceneggiatore della pellicola, basata sul personaggio creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1962, è Mark Protosevich, autore in passato di Io sono leggenda.
Vaughn qualche tempo fa avrebbe dovuto dirigere un altro film supereroistico, X-Men 3, ma ha rinunciato all'incarico a causa di problemi personali.

martedì 14 agosto 2007

Hello Kitty vs. Godzilla


Disegno su commissione di Jim Rugg. Lo ho preso dal suo sito.

In Italia è noto per Street Angel (Edizioni BD).

Batman danneggia la salute

"La Mattel, il primo produttore mondiale di giocattoli, ha deciso di ritirare volontariamente dal mercato una seconda grande partita dei suoi giochi prodotti in Cina. A causare la decisione è stata la scoperta che nella fabbricazione erano stati utilizzati vernici contenenti alti livelli di piombo e piccoli magneti pericolosi se ingoiati."

I pezzi ritirati sono più di 18 milioni, di cui 9 erano stati distribuiti nei soli Stati Uniti e cinquecentoventimila in Italia.

"La riproduzione di "Sarge" (Sergente), un personaggio del cartone animato Cars, è stata dipinta con una vernice con alti livelli di piombo, una sostanza che danneggia soprattutto il sistema nervoso centrale.
(...)
Altri giocattoli, prodotti tra il 2002 e il 31 gennaio 2007, contengono invece delle piccole calamite, che potrebbero staccarsi ed essere ingoiate causando lacerazioni, infezioni o blocchi intestinali. Tra questi ci sono 683mila set di Barbie con il cane Tanner e dei prodotti delle serie di Batman e Polly Pocket."
[dal sito www.repubblica.it]

lunedì 13 agosto 2007

E' morto Mike Wieringo

Mike Wieringo è morto all'improvviso a causa di un infarto. Il disegnatore aveva solo 44 ed era nel pieno dell'attività: solo tre giorni fa aveva pubblicato nel suo blog un disegno di Tellos, la serie che voleva realizzare assieme a Todd DeZago per la Image.
Wieringo
, Ringo come amava firmarsi e come veniva chiamato familiarmente dai lettori, era ben noto anche agli appassionati italiani, grazie soprattutto alla sua lunga permanenza sui Fantastici Quattro assieme allo scrittore Mark Waid e alle recenti storie dell'Uomo Ragno fatte assieme a Peter David.
[da The Beat]

Carnevale di nuovo su Dylan Dog

Vi è piaciuta la storia del Dylan Dog Color Fest (pubblicata anche a puntate su XL di Repubblica) scritta da Roberto Recchioni e disegnata da Massimo Carnevale? Se la risposta è affermativa sarete contenti di sapere che i due stanno preparando un albo per la serie mensile dell'indagatore dell'incubo.
Nel forum di Comicus Roberto Recchioni dice infatti che ha in cantiere due storie per il mensile di cui una è disegnata da Carnevale.

Millar e Hitch sui Fantastici Quattro

Dopo le due stagioni di Ultimates l'affiatata coppia formata da Mark Millar e Bryan Hitch non si scioglie e si trasferisce addirittura sulle pagine della storica Fantastic Four. I due realizzeranno le avventure del quartetto a partire dall'inizio del 2008 e rimarranno sulla testata come minimo per un anno.
La Marvel ha già mostrato qualche tavola in anteprima e Mark Millar e Bryan Hitch hanno risposto ad alcune domande del sito www.newsarama.com

NEWSARAMA: Considerando il tuo curriculum, sia da solo che in coppia con Hitch, si può supporre che tu abbia un sacco di possibilità (per quanto limitate nel caso tu voglia creare qualcosa di nuovo e autoriale): perché hai scelto proprio i Fantastici Quattro?
MARK MILLAR: La cosa interessante è che stava quasi per non succedere. E' stato davvero un fortunato incidente per noi.
Dopo gli Ultimates il mio progetto era di rilanciare gli X-Men scrivendo i tre maggiori X-titoli, con Hitchy più altri due disegnatori su queste serie per un anno. Ho scritto la trama delle mie storie ancora nel 2004, quindi è qualcosa che stavamo pianificando da un'eternità. C'era molto entusiasmo, ne parlavamo al telefono quasi ogni giorno, e cercavamo di prepararlo in modo da lanciarlo per gennaio 2008. Ma l'anno scorso qualcuno ha accennato casualmente al fatto che JMS stava per andarsene da Fantastic Four e non c'era un team per rimpiazzarlo. Ho cercato di togliermelo dalla testa, ma per tutto il resto della riunione non ho fatto altro che fare cenni col capo e fingere di ascoltare, mentre pensavo a quanto sarebbe stato grande scrivere la vera serie dei Fantastici Quattro [Millar dice "scrivere la vera serie" perché ha già scritto la versione Ultimate]. E' come prendere le chiavi della macchina di papà, ma è l'Universo Marvel che sta a casa preoccupato ad aspettare.
Non riuscivo a smettere di pensarci e ho telefonato a Hitchy, che mi ha sorpreso mostrandosi egualmente eccitato. Ne abbiamo parlato per tre ore, in modo sempre più frenetico, e poi abbiamo chiamato la Marvel. Volevamo sgattaiolare via dagli X-Men e al loro posto fare i Fantastici Quattro. Mike Marts (ex supervisore degli X-Men) l'ha presa bene, capendo che dovevamo seguire la nostra ispirazione. Allora abbiamo chiamato Tom Brevoort e ogni tassello è andato stupendamente al suo posto. Ho iniziato a scrivere la serie prima di Natale e Hitchy ha incominciato a disegnarla a basso ritmo poco dopo avere completato Ultimates 2 dopo Capodanno. Ha avuto bisogno di poche settimane per far tornare in forma i suoi muscoli da disegnatore e sta lavorando in modo costante da febbraio.
(...)
NEWSARAMA: Potresti dire se i tuoi piani sono "tradizionali"? O porterai i Fantastici Quattro verso nuove direzioni?
MARK MILLAR: E' una combinazione di entrambe. Dopo un periodo in cui i Fantastici Quattro non sono stati quelli tradizioneli, Reed, Ben, Johnny e Sue torneranno al centro dell'attenzione per tutta la run. In questo senso la serie sarà molto tradizionale.
Ma non vogliamo servire la stessa vecchia minestra riscaldata. Voglio dire, siamo tutti d'accordo che se Galactus non ha distrutto la Terra le ultime trenta volte ci sono buone possibilità che qualcuno riesca a contrastarlo nuovamente. La prima volta che avete visto Hulk affrontare la Cosa significava qualcosa perché erano i due più potenti eroi della Marvel e cercavate di immaginare chi era il più forte.
Ma una cosa del genere fatta ora saprebbe di vecchio, come la fotocopia sbiadita di un'idea vecchia di secoli. Così vogliamo guardare in avanti con nuove minacce e nuovi concetti che vi facciano stare in apprensione, come mi sentivo io a dieci anni quando leggevo L'arrivo di Galactus sulla corriera per il campo Scout. Vogliamo che la gente giri le pagine incapace di indovinare cosa sta per accadere.
Tutto questo riguarda anche l'elemento soap operistico della serie. Una supereroina come Sue che conviveva con Reed prima del matrimonio era piuttosto scioccante in un'epoca in cui i neri dovevano cedere il posto ai bianchi. Una supereroina incinta era una cosa che non si era mai sentita. Così vogliamo giocare con l'elemento soap opera e possibilmente fare qualcosa che non avete mai visto prima.

Qualche tavola qua:
http://www.newsarama.com/Chicago_07/Marvel/Millar_Hitch.html

Darwyn Cooke riprende The New Frontier

Alla Wizard World di Chicago Dan DiDio ha annunciato a sorpresa che nel 2008 la DC pubblicherà un nuovo fumetto di DC: The New Frontier di Darwyn Cooke, in occasione dell'uscita dell'omonimo lungometraggio animato in dvd.

Sempre a proposito di animazione un lettore ha chiesto a Paul Levitz se ci sono possibilità di vedere un lungometraggio tratto da The Long Halloween di Jeph Loeb e Tim Sale e la risposta è stata affermativa.

Ci sarò un incontro fra JLA e Hitman scritto da Garth Ennis.

In arrivo la versione romanzo di 52.

Il settimanale quasi-infinito che è iniziato con 52 e sta proseguendo con Countdown non basta? Secondo la DC è troppo poco visto che in dicembre ha intenzione di raddoppiare con la miniserie settimanale di quattro numeri Countdown: Arena. Lo scrittore Keith Champagne mescolerà un sacco di diversi eroi provenienti dalle miriadi di mondi del Multiverso. Sarà una specie di crossover-scazzottata con personaggi come il Batman di Red Rain e quello di Gotham by Gaslight.

Dustin Nguyen è il nuovo disegnatore della collana Detective Comics scritta da Paul Dini. L'autore non è alla sua prima esperienza sul personaggio: nel 2004 aveva già disegnato Batman per la collana omonima (cinque numeri scritti da Judd Winick) ed al momento è al lavoro su Superman/Batman. Arriverà su Detective Comics all'inizio del 2008.
La sua prima collaborazione con Dini non sarà però Detective Comics ma una storia breve di Zatanna per il DC Halloween Special che uscirà in autunno.

Stardust bassino al botteghino

Non è stato eccelso il primo fine settimana nei cinema americani per Stardust, tratto da un racconto di Neil Gaiman abbellito dalle illustrazioni di Charles Vess.
Nei 2.540 cinema in cui è stato proiettato ha incassato circa 9 milioni di dollari.
[da The Beat]

domenica 12 agosto 2007

I Bravi di Roberto Recchioni



"Mi sono ufficialmente rimesso a disegnare.
Ora devo solo trovare un editore per pubblicare la mia nuova roba.

Questa è la prima tavola de "I Bravi", una storia ambientata in una fabulosa Italia del 1600 e con protagonisti due bravi di Manzoniana memoria.

A mezza via tra Fafhrd e il Gray Mouser, Rosencrantz e Guilderstern, i Tre Moscehttieri, Hellboy e il Capitano Alatriste.
Storia piuttosto lunga, formato "quadrotto" (tipo quel piccolo gioiello di "Mouse Guard"), colori rigorosamente a mano (pantone) con interventi al computer solo per aggiustare qualche magagna (non poche, visto che sono un becero cialtrone) o per qualche campitura piatta.
Vediamo se riesco a finirlo."
[da http://prontoallaresa.blogspot.com/]

Anteprima: 1985 di Mark Millar e Tommy Lee Edwards








Cliccate sulle immagini per vederle ingrandite.

In breve Millar descrive 1985 come una specie di seguito di Guerre Segrete.

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