Ricerca personalizzata

sabato 13 dicembre 2008

Nuovo mensile per Wolverine. Nel 2009 arriva Wolverine: Weapon X di Aaron e Garney

La Marvel dedicherà una nuova serie mensile a Wolverine, il mutante artigliato che l'anno prossimo sarà anche protagonista di un film in solitaria intitolato X-Men Origins: Wolverine.
La collana Wolverine: Weapon X, scritta da Jason Aaron e disegnata da Ron Garney, va ad aggiungersi al classico mensile Wolverine, al recente Wolverine: Origins e alla serie per bambini Wolverine: First Class.

Lo scrittore Jason Aaron ha dichiarato a Newsarama che il suo approccio sarà simile a quello di Garth Ennis sulla serie Punisher MAX. "Ovviamente questo non sarà un titolo MAX per quello che riguarda il contenuto, ma avremo archi narrativi autonomi e la presenza di molti personaggi e nemici nuovi. Invece di attingere spunti dal passato di Logan lavoreremo sulla continuity attuale. (...) Voglio raccontare storie nuove per gente che non ha familiarità con la continuity di Wolverine. Qualche volta capiterà di rispolverare il suo passato, come nel primo arco narrativo che avrà a che fare con Arma X, ma in un modo che sarà accessibile a tutti."
Su Newsarama c'è la copertina del primo numero.

Aaron ha già scritto alcuni numeri di Wolverine (il n. 56 disegnato da Chaykin e i n. 62/65 disegnati da Ron Garney). Tra le altre cose ha scritto Scalped e due numeri di Hellblazer per la Vertigo e è l'attuale sceneggiatore di Ghost Rider.

Concorso Iceberg 2008

Comunicato stampa

CONCORSO ICEBERG 2008
giovani artisti a Bologna

IX edizione scadenza 12 gennaio 2009

Il Comune di Bologna e Inguine.net invita i giovani creativi del fumetto a partecipare alla IX edizione del concorso biennale Iceberg, giovani artisti a Bologna.
Obiettivo del concorso è scoprire e valorizzare i giovani talenti creativi attivi sul territorio cittadino, regionale e nazionale.

REGOLAMENTO
Possono partecipare i giovani nati dal 1° Gennaio 1978.
Per le discipline Architettura e Arte Pubblica sono ammessi a partecipare i nati dal 1° gennaio 1973.
Per la disciplina Spettacolo, almeno il 50% dei componenti non deve superare i 30 anni (nati dal 1° gennaio 1978); i registi non devono superare i 35 anni (nati dal 1° gennaio 1973).
I vincitori delle precedenti edizioni non possono candidarsi per la medesima disciplina.
I segnalati nelle precedenti edizioni non possono essere nuovamente segnalati per la stessa disciplina: possono solo concorrere per diventare vincitori; possono altresì partecipare ad altre discipline.
Con la stessa opera si può concorrere per una sola disciplina.
A seconda della disciplina cui si partecipa, è necessario risiedere, lavorare o essere iscritti a un corso di studi nel territorio di Bologna e provincia, dell’Emilia Romagna o nazionale.

FUMETTO
Si ammettono lavori originali non pubblicati, senza limiti di tecnica, colori, linguaggio, riguardanti il tema “Le sette porte”.
Da presentare:
* almeno 6 tavole, in fotocopia b/n, di una storia autoconclusiva
* documentazione di eventuali pubblicazioni, relazione dell’autore.

Al vincitore e ai selezionati sarà riservata la pubblicazione sul numero speciale della rivista inguineMAH!gazine e in rete sul sito www.inguine.net

COMMISSIONI
Le selezioni saranno effettuate da commissioni composte da esperti nelle varie discipline artistiche. Il giudizio delle commissioni è insindacabile.
Per le discipline Musica e Spettacolo le selezioni avverranno in due tempi: preselezioni in base al materiale consegnato e selezioni finali dal vivo durante il Festival Iceberg. I candidati dovranno garantire la disponibilità a partecipare al Festival, il cui periodo e luogo saranno comunicati entro febbraio 2009.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
Ogni domanda va accompagnata dalla seguente documentazione:

* modulo di partecipazione alla disciplina prescelta (nel caso di gruppi, una per ogni componente) compilato e firmato (Scarica il modulo)
* curriculum vitae
* fotografia del candidato o del gruppo
* materiale richiesto per la disciplina prescelta
* materiale richiesto per il catalogo
* lista dei materiali presentati

Le domande incomplete non saranno valutate.

TERMINI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La documentazione va consegnata all’Ufficio Promozione Giovani Artisti, Comune di Bologna – Settore Cultura e rapporti con l’Università, Via Oberdan 24 - 40126 Bologna, tel. 0512194614-4661-4663 dal 15 dicembre 2008 al 12 gennaio 2009. Dal lunedì 5 a venerdì 9 gennaio dalle ore 10.00 alle 14.00 e lunedì 12 gennaio dalle 10.00 alle 18.00. Nel caso di spedizione sarà accettata la documentazione pervenuta all’Ufficio entro e non oltre il 12 gennaio 2009.
Per il Comune di Imola e i Comuni limitrofi, il materiale può essere consegnato al Servizio “Progetto Giovani”, Piazza Gramsci 21 - Imola, tel. 054 2602300, progetto.giovani@comune.imola.bo.it.
I materiali consegnati non saranno restituiti e, in caso di selezione, saranno utilizzati per il catalogo e la promozione; è dunque importantissima la qualità degli stessi.
Tutta la documentazione dovrà essere presentata in un involucro chiuso, recante l’indicazione della disciplina per cui si intende concorrere. L’Ufficio Promozione Giovani Artisti non risponderà di eventuali danni o smarrimenti della documentazione inviata.
La documentazione incompleta comporterà l’esclusione dal concorso.

ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI
Gli artisti sono garanti dell’originalità dell’opera che presentano e accettano implicitamente le condizioni del presente bando. I partecipanti al concorso accettano inoltre implicitamente che le opere selezionate siano presentate all’interno del Festival Iceberg 2009 e nel relativo catalogo.
Il bando e la scheda di partecipazione sonoin distribuzione presso l’Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune di Bologna, Piazza Maggiore 6 e disponibili sul sito www.comune.bologna.it/cultura

Info: giovaniartisti@comune.bologna.it tel. 051 2194614-4661-4663.
http://www.iperbole.bologna.it/iperbole/iceberg/bando2008.html

RISORSE

* Bando Iceberg 2008 (.pdf)

* Scheda Iscrizione Iceberg 2008 (.pdf)

* Cartolina Iceberg 2008 (.pdf)

* Locandina Iceberg 2008 (.pdf)

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Associazione Culturale Mirada

Via Mazzini 83
48100 Ravenna
tel. 0544217359
cell. 3464925633

Thor di Marko Djurdjevic

Nella galleria ho raccolto alcune copertine e tavole di Thor disegnate da Marko Djurdjevic.
Vediamo di fare un po' di ordine:
- Ages of Thunder, Reign of Blood e Man of War sono tre albi speciali (tutti pubblicati nel corso del 2008) che formano un'unica miniserie. Sono scritti da Matt Fraction e per ora Panini non ha deciso come pubblicarli in Italia;
- Thor: God-Sized è un altro albo speciale di Matt Fraction che negli Stati Uniti uscirà la settimana prossima. Oltre alla copertina Djurdjevic ha disegnato anche qualche tavola.
- Djurdjevic ha disegnato i numeri 7 e 8 della nuova serie di Thor. Panini li ha pubblicati sia in bianco e nero (in un volume cartonato) sia a colori (su Thor e i Nuovi Vendicatori).

Copertina di Thor: Man of War

Copertina di Thor n. 7

Copertina variant di Thor n. 7
Disegno a matita di Olivier Coipel, colori di Marko Djurdjevic.

Copertina di Thor n. 8

Copertina di Thor: Search For Odin (albo che ristampa Thor n. 7 e 8)

Thor n. 7, schizzo

Thor n. 7, tavola a matita

Thor n. 7, schizzo

Thor n. 7, tavola a matita

Thor n. 7, tavola a colori

Thor n. 7, tavola a matita

Copertina di Thor: God-Sized

Copertina di Thor: Ages of Thunder

Come è stata fatta la copertina di Thor: Ages of Thunder.
Da IGN

Copertina di Thor: Reign of Blood

venerdì 12 dicembre 2008

Incontri con Chiaverotti, Cajelli, Ferrario e Fausone


Comunicato stampa della fumetteria Arcadia (Bergamo)
Vi ricordo l'appuntamento di domani con DIEGO CAJELLI, il pluripremiato (una volta) sceneggiatore di DAMPYR, ZAGOR, PULP STORIES e MILANO CRIMINALE, che sbarcherà all'ARCADIA in compagnia di GIUSEPPE FERRARIO e FLAVIO FAUSONE, suoi compagni di malefatte nella miniserie, giunta al numero 2, MILANO CRIMINALE, LA CITTA' ESIGE VENDETTA. A sorpresa, poi, questo mercoledì (17 dicembre) avremo in negozio CLAUDIO CHIAVEROTTI, il creatore di BRENDON, che farà, per dirla col Cicciobastardo di Austin Powers, "un'improvvisata", dalle ore 17,00 fino a chiusura.

David Murphy e l'eutanasia

Nel secondo numero della miniserie David Murphy 911 scritta da Roberto Recchioni e disegnata da Matteo Cremona il protagonista uccide una donna a sangue freddo. La situazione è molto particolare perché la ragazza è stata travolta da delle macerie che praticamente le hanno tranciato mezzo corpo. E' lo stesso masso che la schiaccia a tenerla in vita impedendo al sangue di uscire, quindi non ha scampo perché rimuovendolo morirebbe dissanguata.
David Murphy non ci pensa due volte e la soffoca con un cuscino.

Roberto Recchioni commenta così la sequenza:
"Dunque, per me quella scena è importante ma è sicuramente controversa perché il personaggio prende una posizione chiara.
Partiamo da un presupposto: la ragazza è spacciata.
Le uniche alternative che ha David è quella di lasciarla morire tra atroci sofferenze o sollevarla dalle sue pene. Non c'è modo di salvarla, sia per la gravità della sua situazione, sia perché il palazzo sta crollando.
David fa una scelta, si carica delle responsabilità di quella scelta e la porta a compimento.

Voi, al posto suo, che avreste fatto?

Detto questo, parliamo del fatto che la scena sia fuori posto.
E' verissimo.
La serie ha un tono divertente e quella scena è drammatica.
Volevo che fosse così. Perché è facile divertirsi con i disastri, me nel mondo reale, la gente nei disastri ci muore e ci muore pure male e, per quanto mi sia divertito a "lucrare sulla logica del disastro" (proprio come Friedman, in sostanza), mi andava di ricordare il lato veramente brutto della faccenda.

Ultima nota: quella scena è una delle poche VERE citazioni presenti in DM.
Qualcuno ha individuato a cosa?"
[dal forum di Comicus]

La citazione è Cuore Selvaggio di David Lynch.

Clic qua per guardare la conferenza di Lucca 2008 con Lupoi, Recchioni e Cremona.
Clic qua per leggere alcune recensioni del fumetto.

Lorenzo Mattotti parla di Pinocchio a Che tempo che fa (video)

Sabato scorso Lorenzo Mattotti ha partecipato alla trasmissione Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio. Se avete perso l'intervista potete guarla in internet cliccando qua.
L'autore bresciano descrive il volume Le avventure di Pinocchio che contiene tantissime illustrazioni realizzate nel corso degli anni.
Spiega che nel libro sono stati inclusi disegni realizzati in più occasioni. Mattotti si è avvicinato alla fiaba di Collodi per la prima volta all'inizio degli anni '90 quando una libreria di Bologna gli ha chiesto due illustrazioni (lui ha scelto di disegnare i soggetti più tenebrosi: il Mangiafuoco e l'Impiccato) per una mostra sui classici della letteratura. Poco dopo una casa editrice francese, vedendo quei due disegni, gli ha proposto di fare qualcosa di più ampio: è nato un libro riccamente illustrato che ha avuto più edizioni anche in Italia (quando ho scritto il precedente articolo pensavo erroneamente che il Pinocchio di Einaudi fosse solo una riedizione del volume degli anni '90). Qualche hanno più tardi Mattotti si è riavvicinato a Pinocchio quando Enzo D'Alò gli ha proposto di lavorare a un cortometraggio pilota (che finora non è mai diventato un film). Quarta fonte delle illustrazioni del volume è una serie di schizzi e disegni fatti di recente su proposta della Einaudi.
L'idea di fare un volume così ampio è venuta a Mattotti proprio quando stava pensando al nuovo volume che inizialmente doveva essere improntato sugli inediti.

- "Hai scelto di non disegnare mai Pinocchio in carne e ossa."
- "No, perché è come svelare un mistero. (...) Non c'è un momento in cui si smette di essere non saggi e si raggiunge la perfezione. Quel finale mi sembrava questo. Mi sembrava irreale. Più irreale del burattino."

"Disegnare comunque è una lingua. Disegnare vuol dire fare dei segni che sono già stati fatti, che reinterpretano. Disegnare credo che sia un lavoro antichissimo; è come scrivere un proprio codice."

Il sito di Lorenzo Mattotti.

In questo periodo ci sono quattro mostre dedicate a Mattotti:
Bob Dylan Revisited: tredici canzoni trasformate in fumetti. Mattotti ha disegnato A Hard Rain's A-Gonna Fall (clic sul titolo per guardare alcune tavole).
Appunti sul paesaggio. Per questa mostra ha realizzato dodici illustrazioni pubblicate in un calendario del 2009 (clic sul titolo per guardare una galleria di immagini).
Altrove.
Appunti sul paesaggio.

giovedì 11 dicembre 2008

Robert Crumb su Point d'Ironie


Nel numero 45 della rivista monografica Point d'Ironie è stato pubblicato un fumetto di Robert Crumb. Potete leggerlo anche in rete visitando questo sito:
http://www.pointdironie.com/
Point d'Ironie è una rivista trimestrale di arte contemporanea pubblicata fin dal 1997. E' pubblicata su carta povera che ricorda quella dei quotidiani (soltanto un po' più lucida), e anche le dimensioni del numero disegnato da Crumb sono quelle di un giornale (le scansioni nel sito internet che ho linkato non rendono bene l'idea).

"Da Matthew Barney a Damien Hirst, la più utopica rivista d'artista contemporanea.
Non una rivista d'arte, ma una rivista d'artista. Un progetto utopico, ideato da una stilista francese, Agnès Troublé in arte agnès b., da uno dei più noti critici d'arte contemporanea, Hans-Ulrich Obrist, e da un affermato artista-fotografo, Christian Boltanski.
Dal 1997 "Point d’ironie" esce circa quattro volte all'anno, distribuita gratuitamente in migliaia di copie, da New York a Shanghai, da Parigi a Tokyo.
Ogni numero è interamente realizzato da un'artista di fama mondiale.
"Point d’ironie", stravolgendo il tradizionale élitarismo delle riviste d’artista, è un messaggio in bottiglia che può essere colto da chiunque: collezionisti, bibliofili, appassionati d'arte… ma anche semplici curiosi che magari notano la rivista in un café e che, dopo averla sfogliata, la abbandonano distrattamente sulla panchina di un parco." [dal sito della Biblioteca Comunale di Trento]

Marvel e DC mese dopo mese, ottobre 2008

Il blog The Beat ha pubblicato gli articoli
DC Month to Month
e Marvel Month to Month

Fra le collane principali ci sono due sole eccezioni ai cali generalizzati: Hulk della Marvel che continua a rimanere sopra le 100.000 copie (in ottobre è uscito negli USA il settimo numero della serie dedicata all'Hulk rosso che inizierà in Italia il mese prossimo) e Batman della DC.
New Avengers scende per la prima volta sotto le 100.000 copie e perde lettori perfino Secret Invasion.

Da segnalare gli ottimi riordini di Kick-Ass e The Amazing Spider-Man, entrambi disegnati da John Romita Jr. Sono state riordinate ben 26.661 copie della saga New Ways to Die (8.482 del numero 569; 7.037 del n. 570; 6.496 del n. 571; 4.646 del n. 572) mentre Kick-Ass ha avuto riordini per 22.752 copie (5.841 del n. 1; 6.351 del n. 2; 4.906 del n. 3; 5.654 del n. 4).

mercoledì 10 dicembre 2008

Papa Nazingher - Fantasma a Piazza San Pietro

Papa Nazingher è il titolo di una raccolta di vignette di Alessio Spataro pubblicata da Purple Press. Nel blog di Spataro trovate altre dediche disegnate a Lucca e ovviamente un sacco di vignette.




Strisce di Jazz, seconda edizione

L'Associazione Piacenza Jazz Club e il Circolo ArciComics Il Senso delle Nuvole - Arcadia, con il patrocinio di Editoriale Libertà, presentano la seconda edizione del concorso "Strisce di Jazz".

Il concorso è gratuito e aperto a chiunque voglia cimentarsi nella creazione di una tavola illustrata o fumetto auto conclusivo a tecnica libera riguardante il tema della musica jazz.
Gli elaborati dovranno pervenire in originale entro e non oltre il 2 febbraio 2009.


Per ulteriori informazioni sulla partecipazione al concorso
scrivete a mezzo e-mail all'indirizzo:
IlSensoDelleNuvole@gmail.com
Referente: Christian Genocchi

www.piacenzajazzfest.it
http://arcadiapc.megablog.it/ (online il bando)

Playlove di Miguel Angel Martin (recensione)


Playlove. Dove le strade non hanno nome
Miguel Angel Martin
Purple Press
2008
224 pagine, cm 17x23, brossura con alette
16,00 euro

Nel suo ultimo fumetto intitolato Playlove. Dove le strade non hanno nome, l'autore spagnolo Miguel Angel Martin prosegue la spietata e corrosiva analisi della società contemporanea tipica delle sue opere e focalizza l'attenzione su una storia d'amore.
La protagonista di Playlove è Ari, una giovane ragazza che nello stesso giorno perde il lavoro e viene lasciata dal fidanzato. Poco male: incontra Dani, praticamente l'uomo perfetto, e la depressione viene cacciata via a colpi di occhiolini, aperitivi, ecstasy e sesso. Fra i due nasce una relazione e il ragazzo la aiuta a trovare un nuovo lavoro nella multinazionale Europlex, un'azienda popolata da personaggi "alla Martin": un malato di cancro allo stadio terminale che ride della sua condizione, una centralinista perennemente malata e imbottita di farmaci, una biondina perfettina attratta dagli uomini sposati.
Il tutto procede per circa 200 pagine, quando si scopre che... Ovviamente non lo dico. Quello che mi preme sottolineare è che la svolta finale non è una vera e propria svolta perché è facile prevedere come si concluderà il fumetto.
Non voglio criticare Martin. Anzi, trovo che il "colpo di scena" finale sia telefonato di proposito. Lo scopo di Playlove è mettere il lettore di fronte allo squallore e alla pochezza delle relazioni umane, affossando e degradando pagina dopo pagina l'importanza dell'amore e dell'affetto reciproco. In questo contesto la "degradazione della trama" (cioè la banalizzazione del colpo di scena finale reso telefonato) contribuisce a dare maggiore forza alla "degradazione affettiva".
Graficamente Playlove, come gli altri fumetti di Martin, è caratterizzato da un tratto essenziale e minimalista. Le tavole sono fatte di segni neri e precisi che intaccano i bianchi claustrofobici solo quando è indispensabile e ricordano l'ambiente freddo e asettico di una sala operatoria. Il pennino del fumettista spagnolo incide la società contemporanea come un bisturi e apre squarci nelle periferie anonime e tentacolari della metropoli, nelle facciate monolitiche delle multinazionali e negli anfratti più nascosti dove la gente trascorre qualche ora a base di droga e trasgressione per poi tornare alla solita routine impiegatizia.
Playlove è l'ennesima grande prova di Miguel Angel Martin che si conferma (ma non ce n'era bisogno) uno dei migliori fumettisti contemporanei.

Voto: 9/10

Ringraziamenti: www.libroteka.it

Inoltre:
Articolo su Neuro Habitat.
Manifesto di Martin per Children No More.

Le villain variant della Marvel

La nuova moda della casa editrice Marvel si chiama villain variant cover: prossimamente molti albi della Casa delle Idee avranno una copertina variant a tiratura limitata dedicata ai cattivoni.
Ormai pubblicare variant cover a tema sta diventando una tradizione. Prima di queste villain variant avevamo visto le azzeccatissime zombi variant di Arthur Suydam, le Skrull variant e le recentissime monkey variant.

Ghost Rider 30
Richard Corben

Young X-Men 9
Adi Granov

Uncanny X-Men 505
Greg Land

Thunderbolts 127
Jock

Daredevil 114
Lee Bermejo

Captain America 45
Lee Bermejo

X-Force 10
Bill Sienkiewicz

Guardians of the Galaxy 8
Brandon Peterson

Amazing Spider-Girl 27
Ron Frenz

Incredible Hercules 124
Ed McGuinness

Nova 20
Mike Deodato Jr.

The Amazing Spider-Man 579
Mike McKone

Captain Britain and MI 13 8
Humberto Ramos

Naruto è fra le parole più cercate su Yahoo nel 2008


Il motore di ricerca Yahoo ha pubblicato la classifica delle parole più cercate nel 2008. Al settimo posto c'è Naruto, il personaggio con i baffi da pesce gatto protagonista del manga di Masashi Kishimoto.
In cima alla classifica troviamo Britney Spears, sempre sulla cresta dell'onda grazie alle sue imprese gossipare, seguita da World Wrestling Entertainment, Barack Obama, Miley Cyrus, RuneScape (videogame online), Jessica Alba, Naruto, Lindsay Lohan, Angelina Jolie e il reality show American Idol.

martedì 9 dicembre 2008

Magico Vento chiude

La serie Magico Vento ideata e scritta da Gianfranco Manfredi e pubblicata da Sergio Bonelli Editore chiuderà nel 2010.
"Magico Vento si concluderà nel 2010 (...). Non sarà una chiusura ma una conclusione vera e propria: sono due cose ben diverse. Quella presa di comune accordo tra autore ed editore è' stata una scelta molto sofferta perchè c'erano pro e contro sotto tutti i punti di vista, ma Manfredi non voleva che MV facesse la fine di Ken Parker, rimanendo in sospeso e lasciando i lettori con l'amaro in bocca. Ci sono stati poi diversi problemi a causa dei disegnatori, ma questo è un fatto già noto." Continua nel forum dedicato a Magico Vento.
Fra i prossimi impegni dello sceneggiatore ci sono Tex e il seguito di Volto Nascosto (ne ho parlato in questa notizia).

John Williams canta a cappella



John Williams canta Incontri ravvicinati del terzo tipo, Indiana Jones e i predatori dell'Arca Perduta, Superman, ET l'extraterrestre, Lo squalo e Jurassic Park.

Volto Nascosto di Manfredi avrà un seguito. La nuova ambientazione è la Cina della Rivolta dei Boxer

Domenica 7 dicembre lo sceneggiatore Gianfranco Manfredi ha partecipato alla trasmissione radiofonica Vasco de Gama di Radiodue dove ha parlato sia di fumetti sia del nuovo romanzo vampiresco Ho freddo.
A proposito della sua attività di fumettista ha detto che ha appena finito di scrivere un Tex che sarà disegnato dall'argentino Carlos Gomez (l'erede di Alberto Salinas su Dago) e che ha iniziato a lavorare alla seconda parte di Volto Nascosto. Le nuove avventure del personaggio, ambientate in Cina durante la Rivolta dei Boxer (1900), sono in fase di preparazione e potremo leggerle solo fra un paio d'anni.
Nel sito di Radiodue potete scaricare la puntata di Vasco de Gama.

Manfredi è stato intervistato anche da Sergio Pent del quotidiano La Stampa (supplemento Tuttolibri). Qua c'è il file in .pdf. Oltre all'intervista c'è una recensione del romanzo Ho freddo.
Dall'intervista:
"Sono stato un divoratore di fumetti fin da bambino, ma ho cominciato a scriverli solo negli anni Novanta, sulla base delle esperienze di sceneggiatore cinematografico, dunque con tempi più serrati e frequenti cambi di scena, sviluppando una narrazione più ampia, per certi versi erede del feuilleton ottocentesco. Il linguaggio dei fumetti mi ha reso più scrupoloso nella creazione dei personaggi. Una storia non è tale se non è la storia di qualcuno. E un personaggio non sarà mai "qualcuno" se si appiattisce troppo sugli stereotipi. Cioè, quello che ho imparato dai fumetti è l'esatto contrario della definizione spesso svilente di "fumetto"."

Giuseppe Matteoni

Massimo Rotundo

Giovanni Freghieri

Massimo Rotundo

Alessandro Nespolino

Gigi Simeoni

Massimo Rotundo

Recensione di Tre ombre

Edizioni BD pubblica per la prima volta in Italia un fumetto di Cyril Pedrosa, autore francese cresciuto nel campo dell'animazione, dove ha lavorato ai disneyani Il gobbo di Notre Dame e Hercules, e successivamente approdato ai fumetti. Tre ombre è la sua opera più recente, premiata in Francia con l'Essentielle d'Angouleme 2008.
In questo lungo fumetto, ben 268 pagine in bianco e nero, Pedrosa affronta il tema della morte di un figlio (o meglio: della paura dei genitori di perdere un figlio). In un'intervista l'autore ha spiegato che il desiderio (la necessità) di parlare di un argomento del genere è nato diversi anni fa, quando degli amici a lui molto cari persero il loro piccolo bimbo. "Ovviamente la morte scosse profondamente tutte le persone che erano vicine alla famiglia. Mi fece provare un terrore che non avevo idea di avere, ma mi fece anche accorgere di quanto fosse assurdo e senza speranza il desiderio inconscio di proteggere a tutti i costi i miei stessi figli dal 'rischio della vita', che, paradossalmente, comprende la morte. Poco a poco si ristabilì la quiete, ma non mi andava di parlarne. Però la mia vita è raccontare storie, e le idee arrivavano malgrado non le volessi, finché ho dovuto ammettere, che mi piacesse o no, che dovevo farne un libro". [da Newsarama]
Per trasferire nelle pagine del fumetto le sue angosce e i suoi pensieri più intimi, Cyril Pedrosa ha scelto le forme della fiaba e dell'allegoria.
La fiaba, cioè l'approccio più immediato e diretto al libro, è ambientata in un immaginario mondo preindustriale dove una famiglia di contadini vive felice assaporando tutti i piccoli momenti offerti dalla natura e dal rapporto fra genitori e bambino. L'incanto viene presto spezzato dall'arrivo di tre misteriose figure, tre ombre, che iniziano a fissare il bambino in lontananza e gettano la famiglia nello sconforto. La loro presenza si farà sempre più minacciosa e insidiosa, fino a quando padre e figlio decideranno di intraprendere un lungo e disperato viaggio per sfuggire alla loro minaccia. La narrazione degli eventi sotto forma di fiaba è una scelta molto intelligente perché permette all'autore di valorizzare al meglio il suo tratto (dal quale traspaiono tutti i diciotto mesi trascorsi a lavorare per la Disney) e soprattutto di far sentire il lettore a suo agio in un mondo distante e diverso come quello dell'infanzia.
Il fumetto ha anche una dimensione allegorica. Dietro ai genitori della fiaba disperati perché tre figure a cavallo minacciano il loro bambino si celano un padre e una madre (veri) il cui figlio rischia seriamente di morire (probabilmente per una malattia). Il viaggio diventa così il tentativo di trovare a tutti i costi una cura e salvarlo.
Il dinamismo, la limpidezza e la grazia dei disegni figli dell'animazione mutano poco alla volta in forme e tratti che ricordano le opere di Lorenzo Mattotti. Questo percorso visivo va di pari passo col passaggio dalla dimensione fiabesca alle pagine in cui Pedrosa si confronta con le sue paure di padre e con le emozioni provate quando era morto il figlio dei suoi amici.
Tre ombre si è rivelato un fumetto appassionante (come fiaba) e in grado di parlare al lettore senza mai essere retorico (il rischio c'è quando si affrontano questi argomenti). Di certo nessuno rimarrà deluso dal tratto di Pedrosa e qualche lettore potrebbe pure innamorarsi del suo fumetto.

Voto: 7,5/10

Ringraziamenti: www.libroteka.it

Clic qua per guardare una galleria di tavole di Tre ombre e leggere l'incipit.

lunedì 8 dicembre 2008

E' morto Gérard Lauzier

E' morto all'età di 76 anni Gérard Lauzier, fumettista, sceneggiatore e regista cinematografico. Su Lambiek e Wiki trovate la sua biografia e una galleria di illustrazioni.

Copertina shojo di Kentaro Miura

Qualche tempo fa Chika Umino aveva disegnato una copertina shojo per Berserk n. 33 (clic qua per guardarla). Oggi Kentaro Miura restituisce il favore e disegna una copertina shojo per il secondo volume di Sangatsu no Lion della Umino.

Le serate nel Garage: Ausonia incontra Bacilieri Bacilieri incontra Ausonia


Venerdì 12 dicembre 2008
ore 21.00
Le serate nel Garage
Gli appuntamenti con il fumetto al TPO
AUSONIA
incontra
BACILIERI
BACILIERI
incontra
AUSONIA
A seguire dj set con
GHOST DOG
easy listening, electro, minimal tecno
from Casual Frida@Radio Kairos
INGRESSO GRATUITO

domenica 7 dicembre 2008

Mani nude di Paola Barbato vince il Premio Scerbanenco. Booktrailer con Recchioni, Bartoli e Bevilacqua

Il Premio Giorgio Scerbanenco 2008 è stato vinto dal romanzo Mani nude di Paola Barbato. Ne parlo in questo blog perché la Barbato è principalmente autrice di fumetti: da anni scrive Dylan Dog e di recente ha pubblicato il volume Sighma, realizzato assieme al disegnatore Stefano Casini.

La giuria composta da Nico Orengo (Presidente), Valerio Calzolaio, Loredana Lipperini, Carlo Oliva, Gianfranco Orsi, Sergio Pent, Cecilia Scerbanenco, Sebastiano Triulzi, John Vignola e Lia Volpatti ha motivato così l'assegnazione del premio: “Il romanzo traccia a tinte forti una realtà oscura e alternativa fatta di violenze sotterranee e destini emarginati ed è caratterizzato da una scrittura cupa e claustrofobica che preme sulla pagina come una cappa di piombo dalla quale i personaggi non riescono ad emergere. Ma nel suo delirante parossismo il romanzo delinea le coordinate di un mondo in cui la quotidianità diventa il miraggio a cui i protagonisti neanche provano ad aspirare dal basso del loro delirio di violenza”.



Di recente è stato messo in rete il booktrailer diretto da Mauro Uzzeo e interpretato da Ennio Fantastichini, Ludovico Fremont, Mimosa Campironi e Giovanni Boninsegni. Da segnalare i cameo di Roberto Recchioni, Lorenzo Bartoli e Giacomo Bevilacqua.

Moving PIXEL – Giovani in concorso!

Comunicato stampa

Moving PIXEL – Giovani in concorso!


Si può sperimentare con il linguaggio del fumetto? Si possono raccontare movimenti e velocità con sequenze di immagini ferme? E con una sola immagine è possibile? Si può fare fumetto con la fotografia? Si possono inventare nuove modalità narrative oppure utilizzare tecniche ancora inedite?

Se pensi sia possibile, Flashfumetto ti propone di realizzare un'opera a fumetti che racconti o rappresenti persone e oggetti in movimento, per sperimentare nuove soluzioni del linguaggio del fumetto.

Moving PIXEL è il secondo concorso a fumetti di ambito nazionale per giovani artisti indetto da www.flashfumetto.it, il portale dell'Ufficio Giovani del Comune di Bologna, in collaborazione con Hamelin Associazione Culturale. Il nuovo progetto di Flashfumetto è un concorso che si rivolge ai giovani dai 15 ai 35 anni che abbiano voglia di sperimentare attraverso il linguaggio del fumetto senza limiti di tema e di tecnica, ma con il vincolo di rappresentare movimenti, lenti o veloci, attraverso le immagini immobili del fumetto.

L'obiettivo è ancora una volta quello di dare visibilità ai giovani e alla loro creatività, facendo emergere il talento delle nuove generazioni di artisti, interessate all'evoluzione di un media in grande espansione come il fumetto.

Il concorso scade il 2 Febbraio 2009 e tutte le opere pervenute saranno pubblicate su una galleria virtuale del portale, entrando a far parte delle banche dati di Flashfumetto.

Una giuria di studiosi, autori ed esperti selezionerà le opere più meritevoli che andranno a formare l'omonima mostra all'interno della terza edizione di BilBOlBul – Festival Internazionale di Fumetto, che si terrà a Bologna dal 4 all'8 marzo 2009. In quella occasione verranno premiati i vincitori.

Il bando completo e il modulo d'iscrizione sono scaricabili su www.flashfumetto.it

Per maggiori informazioni:

Ufficio Giovani - Comune di Bologna – Settore Sport, Giovani e Turismo
Redazione di FlashFumetto
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Etakan API The Evergreen Hunter

Evergreen Hunter di Armin Barducci:
http://evergreenhunter.blogspot.com/

Omaggi di Luca Vanzella, Samantha Schneider, RX, il Vecio della Montagna, Matteo Cuccato, Hannes Pasqualini.

"Bello come il sole. Splendido in controluce. Meraviglioso quando il prossimo si stupisce dinanzi a lui, Etakan Api, è tornato!
E' tornato per restare.
(...) Il suo scopo è quello di far cessare tutto ciò che permane nel tempo e che si tramanda di generazione in generazione. Non tutto naturalmente, ma soltanto quei dettagli che conosci e non sai esattamente da dove li hai appresi."


"Facciamo un esempio:
Come mai conosco il nome di Antonella Clerici?
Mi è utile nella vita sapere chi sia Antonella Clerici?
Mi cambia qualcosa se non so chi sia?
No, non cambia nulla.
Ecco... a questo punto interviene l'Evergreen Hunter e fa piazza pulita nello studio de "La prova del cuoco"."

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